“Non è più solo una questione economica: qui si gioca con la salute e la vita degli italiani. “E’ necessaria l’etichettatura di origine sui derivati della carne suina e controlli seri alle frontiere dell’Unione Europea. Non è accettabile che, con un’epidemia conclamata, ci siano frontiere scolapasta che permettono di far arrivare dalla Cina carne potenzialmente infetta, prima in Olanda e poi in Italia, pronta a finire nei nostri piatti. Parliamo di numeri devastanti, circa il 30% della produzione cinese di 500 milioni di capi è stata abbattuta in via preventiva. Invece di categorizzare i prodotti con baggianate come il Nutri-Score, ci si occupi di salute controllando cosa arriva nei nostri territori. I confini servono, e serve controllarli in maniera seria. Sulle tavole degli italiani devono arrivare prodotti sicuri: bisogna monitorare tutto quello che entra dai confini dell’UE e dichiarare esplicitamente l’origine dei prodotti. Non parliamo di “folklore”, di italianità, di economia: qua si gioca con la vita dei cittadini”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, segretario della Commissione Agricoltura alla Camera commentando il sequestro di 10 tonnellate di carne suina effettuato nella notte a Padova dalla Guardia di Finanza.
No a frontiere scolapasta