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“Mai più richieste di risarcimento contrarie a ogni principio etico come quella avanzata dall’Inps alle sorelle vittime di femminicidio. Bene l’intervento del Presidente Mattarella che ha fatto bloccare la richiesta di pagamento di ben 124mila euro rivolta dall’Inps alle due sorelle, per il rimborso delle spese sostenute a causa dell’invalidità cagionata alla persona ferita dal defunto padre. Ma è necessario prevedere un quadro normativo che escluda casi del genere, in cui è stato inflitto un ennesimo dolore a due ragazzine, vittime dell’omicidio della propria madre e ai loro nonni, genitori della donna assassinata”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Walter Rizzetto, annunciando l’interrogazione presentata al Ministro del lavoro Catalfo e al Ministro della giustizia Bonafede affinché intervengano normativamente per escludere casi come quello che ha coinvolto le due orfane di Marina di Massa, il cui padre, prima di suicidarsi, ha assassinato la madre e ferito gravemente un terzo uomo, nel 2013.

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