“Luciano Benetton scrive ai quotidiani una lettera per prendere le distanze dalla gestione di Autostrade ma si smentisce da solo. Benetton dichiara infatti: “Trovo necessario fare chiarezza su un grande equivoco, nessun componente la famiglia Benetton ha mai gestito Autostrade. La famiglia Benetton è azionista al 30 per cento di Atlantia che a sua volta controlla la società Autostrade”. Quindi l’azionista di maggioranza di Atlantia non sarebbe responsabile della gestione delle società controllate da Atlantia. Peccato che nella stessa lettera Benetton sostenga esattamente l’opposto scrivendo che: “chi ci conosce sa come lavoriamo, basta guardare i risultati ottenuti con l’aeroporto di Roma”, che, però è al 95% controllato da Atlantia ed è, come Autostrade, una generosissima concessione di un bene pubblico che frutta miliardi ai fortunati azionisti. Quindi come funziona la cosa? La famiglia Benetton è responsabile o no della gestione delle società del gruppo Atlantia? Perché non si può dire tutto e il contrario di tutto nella stessa lettera di autoassoluzione. Gli italiani sono stanchi di farsi prendere in giro. I contratti capestro delle attuali concessioni pubbliche delle autostrade e degli aeroporti sono una vergogna indegna di una nazione civile alla quale bisogna mettere rimedio al più presto”.
È quanto dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.