“La vicenda di Hong Kong non può lasciare indifferente l’Italia e il nostro governo perché è questione che riguarda i destini di tutto l’Occidente nei rapporti con una potenza quale è la Cina. Questa conferenza sia di esempio anche per il M5S, campioni delle dirette streaming, visto che Grillo si è recentemente recato a colloquio con l’ambasciatore cinese a Roma senza che si sia saputo nulla dei contenuti del loro incontro. Spero che la prossima settimana il Parlamento italiano si possa esprimere con una mozione unitaria a sostegno della democrazia e ai giovani di Hong Kong, ancorché il ministro degli Esteri abbia espresso una sua opinione personale di non ingerenza su Hong Kong”.
E’ quanto ha dichiarato il senatore DI Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, promotore dell’iniziativa, insieme al Partito Radicale, che oggi al Senato ha visto la partecipazione di Joshua Wong, il leader delle proteste ad Hong Kong.
“Hong Kong è come Berlino durante i due blocchi – ha sottolineato Urso – quello occidentale e quello comunista, ad Hong Kong si gioca il destino del mondo e della libertà dell’Occidente, è la cartina di tornasole di quello che potrebbe accadere una volta che la Repubblica popolare comunista cinese dovesse diventare la potenza globale capace di dominare gli scacchieri di diversi continenti. Se la Cina oggi intende conculcare con la forza le giovani generazioni di Hong Kong e non rispettare i diritti umani stabiliti dai trattati internazionali, vuol dire che questa è la sua intenzione, la sua postura, in tutto il mondo, e allora dovremmo preoccuparci, molto”.