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“Oggi è stata una giornata emblematica per descrivere alcune forze di Governo. Non solo non si presentano in Aula nè il Ministro nè i sottosegretari ad esso preposti, ma delegano il Sottosegretario dell’Ambiente Morassut che si è limitato a leggere una risposta relativa alla relazione della Direzione Generale per la ‘Vigilanza sulle Autorità portuali e per il trasporto marittimo’ che altro non fa se non elencare le procedure burocratiche che bisogna seguire secondo le normative europee e nazionali”, dichiara il Deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Deidda. 
“Giudico vergognoso e offensivo l’atteggiamento del Ministro De Micheli e dei suoi collaboratori, che snobbano il tema della continuità territoriale marittima della Sardegna e, senza essersi mai degnati di rispondere alle interrogazioni, fuggono anche da un confronto diretto” – prosegue il Deputato Deidda, Capogruppo della Commissione Difesa per FdI, il quale, con una interpellanza urgente firmata da tutti i colleghi del gruppo, ha provato a stanare la titolare dei Trasporti (che nessuno è ancora riuscito ad intercettare, neanche l’Assessore regionale preposto). 
“Ho denunciato come le strutture economiche non possono avviare una seria programmazione, come sostengono gli imprenditori che commerciano sabbia o gli imprenditori del turismo che non possono avviare pacchetti turistici”, continua Deidda. “Mi chiedo, visto che è più facile ed economico andare in Corsica che in Sardegna, perché non convocare il tavolo con la Regione Sardegna per cambiare modello e copiare da francesi o spagnoli?”, insiste Deidda. 
Nessuna risposta poteva arrivare, visto che la titolare dei Trasporti nè i suoi collaboratori si sono presentati. 
“Deve chiedere scusa per la mancanza di rispetto non solo al sottoscritto e al suo gruppo ma a tutti i sardi che meritano chiarezza e un sistema economico e confortevole per viaggiare, essendo per l’Isola una necessità improrogabile. Alle famiglie, agli emigrati, agli autotrasportatori che non trovano posto e subiscono aumenti ogni anno e tutti gli italiani che vogliono arrivare in Sardegna, è doveroso dare una risposta, ora”, conclude Salvatore Deidda.
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