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«Elisabetta Trenta viene colta con le mani nel sacco e il M5S va nel panico: il loro capo Di Maio dice che nessuno nel Movimento sapeva che il loro ex ministro della Difesa viveva in una casa dello Stato in centro a Roma e sul Blog delle Stelle parlano di MOSE pur non di dare spiegazioni ufficiali sul caso. Un’altra conferma dell’ignobile ipocrisia di un partito nato per combattere i privilegi ma che ora di privilegi vive. Di Maio è il capo del M5S e come tale ha il dovere di chiarire e assumersi le responsabilità dei suoi dirigenti. Basta con le prese in giro».

 

Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. 

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