«Se Giuseppe Conte avesse un minimo di rispetto per la volontà e la sovranità popolare non farebbe il premier: si sarebbe già dimesso e sarebbe già andato a casa. Ma siamo in democrazia e anche Giuseppe Conte dovrà fare i conti con i risultati dell’Umbria, storica roccaforte di sinistra. Se dovesse essere espugnata dal centrodestra sarebbe un altro grande schiaffone a questi signori asserragliati nel palazzo dopo la manifestazione di sabato scorso».
Lo ha detto nel corso di una intervista all’Agenzia Vista il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.