“Esprimo piena vicinanza al giornalista de ‘Il Giornale’ Fausto Biloslavo, una tra le firme più prestigiose come reporter di guerra, che invitato all’Università di Trento a parlare della crisi in Libia gli è stato impedito di prendere la parola. Quanto accaduto è un pietoso ritorno agli anni ’70, quando i collettivi della sinistra antagonista ostacolavano dibattiti e confronti. Sinistra pelosa fa censura ideologica fuori tempo, ancor più grave poi che l’Ateneo abbia abbassato la testa, trovando un cavillo formale, e vietando l’accesso all’aula a Biloslavo. Ci auguriamo, come ha fatto sapere il rettore dell’Università di Trento, che si possa riorganizzare presto l’incontro con il giornalista”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.