“Esprimo solidarietà a Fausto Biloslavo, giornalista de ‘Il Giornale’ e tra i migliori corrispondenti di guerra italiani, a cui è stato impedito da un gruppo di facinorosi di estrema sinistra, al grido di ‘fuori i fascisti dell’Ateneo’, di partecipare a un convegno nella facoltà di Sociologia dell’Università di Trento. La sua ‘colpa’? Quella di aver militato nel Fronte della Gioventù e di aver presentato un fumetto dedicato a Norma Cossetto, martire istriana delle foibe, decorata con la medaglia d’oro al valor civile dal presidente Ciampi. In particolare su questo punto chiederò alla presidente Casellati che in tempi rapidi sia calendarizzato il ddl che ho presentato per l’istituzione del reato di negazionismo delle foibe, perchè ormai sono sempre più frequenti le occasioni in cui la memoria delle vittime è dileggiata se non addirittura negata”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Luca Ciriani.
“A preoccupare ancor di più in questa vicenda – prosegue il presidente Ciriani – è anche l’atteggiamento pavido dell’Università che, piegandosi alla prepotenza di questi violenti, ha annullato il convegno. Purtroppo questo non rappresenta un episodio isolato, ma l’assurda normalità di un mondo universitario schiavo di studenti, e anche di personaggi che si infiltrano dall’esterno, che si richiamano ai valori dell’estremismo comunista e del terrorismo brigatista. Il tutto nel totale disinteresse di Istituzioni, Magistratura e Forze dell’Ordine”.
“Presenterò subito al ministro Fioramonti un’interrogazione. E’ necessario che il governo chiarisca come sia possibile, a 30 anni dalla caduta del muro di Berlino, che in un’università italiana si verifichino tali episodi e soprattutto quali misure intende adottare, affinchè questi eventi non si ripetano” conclude Luca Ciriani.