«Vogliono il Daspo per i commercialisti che fanno attestazioni infedeli ma non ascoltano la stragrande maggioranza dei commercialisti onesti quando dicono che gli ISA sono una follia vessatoria peggio degli studi di settore, che la pressione fiscale in Italia è fuori controllo e spesso crea purtroppo evasione di sopravvivenza da parte delle aziende, soprattutto piccole, che la quantità di passaggi burocratici in cui sbatte chi vuole solo lavorare e dare lavoro è inaccettabile, che lo Stato in Italia è troppo spesso il primo nemico di chi intraprende. Appaltano ai commercialisti funzioni di presidio nella lotta anti-evasione, già li puniscono severamente quando sbagliano, ora vogliono anche decretarne la morte civile. Ma non ascoltano mai la loro voce, la voce di chi è a contatto ogni giorno con l’economia reale, anzi fanno il contrario. È uno Stato arcigno e masochista».
È quanto dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.