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“Scandalose le dichiarazioni del nuovo ministro degli Affari europei, Vincenzo Amendola che, da me sollecitato in occasione dell’audizione in Commissione sulle linee programmatiche lo scorso 24 settembre, ha dichiarato di voler riprendere la vergognosa questione del trattato di Caen con cui il governo Renzi e l’allora ministro degli Esteri Gentiloni provarono a regalare, senza alcun motivo, zone di mare molto pescose e ricche di risorse naturali. Situazione ancora più sconcertante se si tiene conto del fatto che, sempre da me interrogato, il ministro Amendola non ha escluso la possibilità di poter finire al termine della sua esperienza di governo sul libro paga di uno Stato straniero, Francia inclusa, come già accaduto al suo predecessore Sandro Gozi. E’ evidente che preoccupa molto gli italiani la circostanza che un ministro possa assecondare le richieste francesi sui nostri confini per poi essere ricompensato da Parigi con un incarico ben remunerato. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte smentisca le gravissime affermazioni del ministro Amendola e dichiari una volta per tutte che l’Italia si ritira dal trattato di Caen”.  Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari, responsabile nazionale del programma di FdI.

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