“Se è vero che a Malta si sarebbero accordati per redistribuire anche gli immigrati economici scappa di domandarsi a cosa serva chiedere il permesso per mettere piede in una nazione diversa rispetto a quella dove si è nati e perché occorrerebbe una permanenza in Italia di un mese prima dello smistamento. Ad ogni modo per tutti gli africani questa regolarizzazione sostanziale dell’immigrazione clandestina produrrà l’incremento del volume d’affari per i trafficanti di uomini e la partenza di milioni di persone dalle coste libiche. Una vera e propria ‘tana libera tutti’ che nessuna procedura di rimpatri potrà contenere”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.