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“Ancora senza un argine la situazione dei mezzi Alitalia per il carico e scarico bagagli a Fiumicino. Dopo una stagione disastrosa che ha messo a repentaglio la sicurezza dei lavoratori e a dura prova i sindacati, la musica non è cambiata. E’ delle ultime ore un comunicato congiunto di tutte le sigle sindacali, che da tempo chiedono importanti ed urgenti interventi sulla situazione mezzi; ma ben poco è stato fatto. E questa mattina l’ultimo episodio, con un incendio che ha coinvolto un mezzo di grandi dimensioni che stava operando sotto un aeromobile. Soltanto il tempestivo intervento dei lavoratori ha permesso che la situazione non precipitasse. Per quanto altro tempo dovrà essere tollerata questa situazione? Fino a quando i lavoratori dovranno essere esposti a simili rischi? La situazione aziendale di stallo si ripercuote a tutti i livelli, impedendo anche quei minimi interventi ed investimenti che permetterebbero a quei mezzi eccessivamente utilizzati e quindi a rischio usura di poter operare in sicurezza. Tutto ciò è inammissibile, in primo luogo per i rischi derivanti ai lavoratori e poi perchè questa situazione non è degna per un aeroporto come quello di Fiumicino, giunto al top della classifica mondiale degli aeroporti per quanto riguarda gli standard di qualità. L’azienda ha convocato i sindacati per martedì prossimo, ma i lavoratori ormai stanchi e sfiduciati, temono che sarà l’occasione per reiterare le solite promesse aziendali, poi  puntualmente disattese. A tal proposito presenterò un’interrogazione al ministro e chiederò che i vertici di Alitalia siano auditi in Commissione”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Massimo Ruspandini, componente della Commissione Lavori pubblici.

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