“Apprendiamo oggi dell’incontro del Cspo del governo con i comitati del terremoto. Che Conte inizi il suo giro di consultazioni dai terremotati è il ribaltamento del detto evangelico ‘gli ultimi saranno i primi’. I primi a essere auditi, gli ultimi a essere considerati, visto il disastroso trattamento riservato dal Governo uscente nei confronti delle popolazioni colpite dal sisma.
L’inconcludenza dei commissari Pd Errani e De Micheli e del pentastellato Farabollini confermano che sia il Pd sia i 5 Stelle strumentalizzano la tragedia dei terremotati senza essere stati fin qui capaci di ricostruire una sola casa.
E per mettersi al riparo dalle legittime contestazioni non è stata fatta la diretta dell’incontro e, quel che è peggio, la Camera dei Deputati si è prestata ai diktat di Conte e ha blindato le sale dove erano previste le riunioni. Rammento, non senza imbarazzo, che il Parlamento non è la dependance di Palazzo Chigi. Come vicepresidente mi dissocio formalmente da questa decisione che getta un’ulteriore ombra sull’operato dei 5 Stelle, lontani anni luce dall’epoca arcaica delle aperture dei palazzi delle istituzioni come scatole di conserve”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.