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Sono in Italia, se ne facciano una ragione
“Ricordo sommessamente agli Schützen altoatesini che si trovano in Italia e che il loro territorio gode di autonomia anche grazie alla tutela della minoranza linguistica. Certi atteggiamenti eversivi non possono essere più tollerati all’interno dei confini italiani. Godono di una tutela e autonomia anacronistica oggi, in un mondo sempre più globalizzato, anche in virtù di accordi internazionali. Confido vengano presi provvedimenti contro chi mette in atto e giustifica sceneggiate eversive, intollerabili e inaccettabili. Ancora più intollerabile è la loro rivendicazione: non è giusto che per un eccesso di tolleranza verso un altro gruppo etnico e per la pacifica convivenza il gruppo linguistico tedesco debba accettare tutto. L’altro gruppo etnico, come loro lo definiscono, è quello italiano, quello del loro Stato: sono in Italia, è ora che se ne facciano una ragione”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, commentando l’iniziativa di una associazione altoatesina che ha coperto oltre 600 cartelli tedeschi in Alto Adige.
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