“La neo presidente della Commissione Europea, intervistata da una sussiegosa e anti-italiana La Repubblica, assicura che “monitorerà molto da vicino l’Italia e i suoi conti”. Alla Gauleiter tedesca ricordiamo che l’Italia non è una colonia, ne’ un protettorato tedesco. Forse Ursula von der Leyen non ha ancora tolto la divisa militare di ministro della Difesa tedesca, ciò che è certo è che quella divisa in Italia non ha valore. Monitori la Francia che sguinzaglia Haftar contro Sarraj, monitori la sua Germania che non vuole la riforma del regolamento di Dublino, se poi avanza tempo potrà anche dedicarsi ai conti della settima potenza industriale del mondo e della seconda potenza manifatturiera europea”.