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“Le novità emerse dalla perizia fatta sull’esplosivo della strage nella stazione di Bologna, svolta con tecnologie e mezzi che prima non esistevano, impone di riaprire quella pagina dolorosa della storia. Ci sono, infatti, tutti gli elementi perchè la Procura riapra l’indagine sulla cosiddetta ‘pista palestinese’ e sul coinvolgimento della rete del terrorista Carlos. Tra l’altro più fonti, tra cui quelle qualificatissime dell’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga, hanno sempre ammesso la debolezza degli esiti giudiziari a cui si è giunti. E mi attendo che anche la Presidenza del Consiglio sia attiva in questa operazione di accertamento della verità, desecretando i documenti relativi alla strage e agli eventi ad essa collegati”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Massimo Ruspandini.

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