“Ancora una tegola sulla politica economica del governo pentaleghista: la pressione fiscale dei primi tre mesi dell’anno risulta essere del 38%, in aumento quindi dello 0,3% rispetto allo stesso periodo del 2018. Dall’Istat nuovi dati preoccupanti, si sacrificano ancora una volta consumi e investimenti. Non solo l’Italia non cresce ma gli interventi di defiscalizzazione per cittadini e aziende si sono arenati nel porto delle nebbie o nel caso della tassa piatta rimane incagliata tra le baruffe quotidiane di Salvini e Di Maio. Il Governo sembra navigare a vista, specialmente sulla politica economica e fiscale, mentre aleggia lo spettro della procedura d’infrazione”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.