“Come ribadito dalla presidente Meloni siamo alla follia, perchè le imprese vanno aiutate tagliando le tasse non spremendole come limoni. In particolare il bonus ristrutturazioni, così come stabilito dal decreto Crescita, prevede un meccanismo fortemente penalizzante per le piccole imprese, attraverso il sistema dello sconto del 50 per cento direttamente in fattura. In pratica l’utente avrà subito uno sconto della metà, mentre il fornitore avrà la possibilità di vedersi rimborsato l’altro 50 per cento dell’installazione grazie a un bonus fiscale ma spalmato in cinque anni. E’ evidente che ad essere svantaggiate saranno le piccole imprese che dovranno anticipare di tasca proprio queste risorse, per poi vedersele accreditate a poco a poco nel corso di 5 anni. Altro che bonus! Piuttosto proponiamo, se si vuole mantenere tale misura, di utilizzare Cassa Depositi e Prestiti, che potrebbe anticipare al fornitore, senza onere alcuno, lo sconto che lo stesso Imprenditore deve accordare al consumatore finale per effetto di tale agevolazione. Credo che davvero questo sia aiutare le imprese e non penalizzarle. Perciò presenterò al più presto un emendamento che modifichi quello che al momento non è un bonus ma un malus per le PMI”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro.