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“Sono paradossali e ridicole le accuse mosse dal M5S sul voto in commissione Difesa di un emendamento alla legge sulla rappresentanza sindacale dei militari che puntava a confermare la giurisdizione del giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro”.
Lo dichiara Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FDI in commissione Difesa.
“Da tempo – ha aggiunto Deidda – denunciamo l’inutile enfasi propagandistica del Governo e della maggioranza e in particolar modo del M5S. Di quelle stesse forze politiche che già in passato non solo hanno respinto la proposta di Fratelli d’Italia di delegare al Tribunale ordinario i procedimenti sulla condotta antisindacale lasciando il resto ai Tribunali amministrativi ma anche i nostri emendamenti che puntavano a rimuovere l’obbligo di autorizzazione ministeriale per costituire un’associazione, il termine perentorio di 90 giorni per il Ministero per autorizzare un’associazione (al termine dei quali sarebbe scattato il tacito assenso) e quelli su permessi, distacchi, permessi non retribuiti e i rapporti con la stampa e i media”.
“Insomma- conclude il deputato di Fratelli d’Italia – questa legge è nata male e ancora oggi la giudichiamo talmente mal fatta che riesce a scontentare tutti. E il M5S, che non sa andare oltre la pura propaganda, ne è il primo responsabile”.
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