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“Oggi è in discussione al Senato la mozione di Fratelli d’Italia, che stabilisce che le riserve auree detenute dalla Banca d’Italia sono dello Stato e del popolo italiano. Sarebbe un’ovvietà, visto che in tutti gli Stati del mondo è così, tranne che in Italia dove si è volutamente creata questa confusione per tentare di portare a segno la ‘truffa del secolo’ e consegnare i 100 miliardi di euro di riserve auree ai banchieri. Oggi vedremo in Parlamento chi difende l’oro degli italiani e chi gli interessi dei banchieri. E’ imbarazzante l’atteggiamento della maggioranza di governo, che sfugge alla responsabilità di decidere e si appresta a votare una propria mozione che è una presa in giro, perchè invece di pronunciarsi sulla proprietà delle riserve auree chiede al governo di stabilirlo in futuro. Questo quando il premier Conte ha già dichiarato, rispondendo a un question time di FdI, che le riserve auree appartengono a Bankitalia. L’ennesimo esempio di questi curiosi sovranisti da tastiera e sui social e zelanti esecutori di qualcuno all’interno del Palazzo. Speriamo vivamente di essere smentiti e vedere M5S e Lega votare la mozione di FdI che stabilisce che l’oro è degli italiani”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia.

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