Reddito di cittadinanza, FdI Senato: bocciati nostri emendamenti, ora è reddito di delinquenza

“Sul decretone si è consumata l’ennesima vergogna in Senato. La maggioranza ha bocciato tutti gli emendamenti che Fratelli d’Italia aveva presentato per evitare che il reddito di cittadinanza si trasformasse in un reddito di delinquenza. E invece potranno accedere ai benefici del reddito, a spese delle famiglie e delle imprese a cui queste risorse sono state sottratte, delinquenti che si sono macchiati di reati gravissimi come la corruzione, la pedofilia e la pedopornografia; chi costringe i bambini a fare accattonaggio; l’omicidio e i maltrattamenti familiari finanche la mutilazione degli organi genitali femminili; e infine reati come quello della schiavitù e addirittura dell’infanticidio. E’ inaccettabile che il M5S e la Lega abbiamo impedito l’introduzione di misure che avrebbero evitato, che una misura di per sè già immorale e assistenziale, diventasse iniqua e infame”. Lo dichiarano i senatori di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni (Commissione Giustizia), Stefano Bertacco (Commissione Lavoro), Nicola Calandrini (Commissione Bilancio).