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“Come si fa ad immaginare che tutto possa dipendere dall’analisi costi-benefici fatta dal ministro Toninelli? Bloccare la Tav significa produrre un danno enorme alla nostra economia che Confindustria stima in oltre 50mila posti di lavoro perduti. Forse il M5S ritiene di risolvere questo problema distribuendo il reddito di cittadinanza? La verità è che la Tav evidenzia che esistono due modi diversi di concepire lo sviluppo e due visioni del mondo opposte, ma i cittadini hanno fatto capire da che parte stanno e come la pensano. Fratelli d’Italia è a favore della Tav, nella convinzione che il progresso si controlla, si gestisce e si governa con scelte chiare e non certamente con soluzioni come la ‘mini-Tav’, di cui facciamo fatica a capire cosa sia. E ci meraviglia l’atteggiamento della Lega, che incapace di far valere la sua visione del progresso, che è poi quella comune a tutte le forze politiche del centrodestra, fa prevalere quella della sinistra più estrema e antagonista e che con violenza si è imposta attraverso il Movimento No Tav, per troppo tempo coccolato anche da chi ormai ha capito che la Tav non si può non fare”.

Così il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato, nel corso della sua dichiarazione di voto sulle mozioni sulla Tav Torino-Lione.

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