“Sulla situazione libica e sul ruolo dell’Italia al riguardo, in particolar modo dopo l’accordo raggiunto ad Abu Dhabi tra il presidente del Governo di accordo nazionale Fayez al Serraj e il maresciallo Khalifa Haftar, comandante dell’Esercito nazionale libico, è necessario aprire una riflessione. Questo perchè l’accordo riscrive l’architettura internazionale libica e pone una data, se verrà rispettata, per potenziali elezioni generali. La nostra politica nazionale dovrebbe utilizzare un solo linguaggio, volto a tutelare i nostri interessi, ma purtroppo finora tutto ciò non c’è stato. Lo conferma l’incontro di queste ore a Roma del vicepremier Salvini con il suo omologo libico, per cercare disperatamente di rimediare ad una difficile situazione di isolamento determinata proprio dal Governo con le sue posizioni arroganti. A questo si aggiunge una carenza complessiva di considerazione di quello che è l’interesse nazionale e dei prioritari interessi strategici di politica estera, militare ed economica su cui dislocare le forze che noi abbiamo. E purtroppo, giorno dopo giorno, questa maggioranza non ha idea di quelli che sono gli interessi della nostra Nazione e come essi vadano declinati”. Così il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, nel corso del convegno “Francia vs Italia: addio Libia”.
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