In commissione Trasporti ascoltato uomo che dal 1999 dice NO TAV
“Oggi in commissione Trasporti è andata in scena una surreale commedia dell’assurdo che ha visto il prof. Ponti, presidente della fantomatica Commissione che doveva valutare costi e benefici della TAV, esporre un’elegia del trasporto su gomma delle merci e delle persone. Da lui nessun accenno a quelli che saranno i benefici in termini di qualità dell’aria, nessuna parola sul miglioramento ambientale delle aree di confine oggi sottoposte ad un traffico eccessivo, alle aperture commerciali che si verrebbero a creare, agli investimenti a monte e valle che la TAV determinerebbe. Ha valutato invece le minori entrate delle accise sui carburanti ed i mancati pedaggi autostradali. Abbiamo ascoltato un uomo che dice ‘No Tav’ dal 1999, ed oggi è emerso il suo evidente carico ideologico; la sua totale parzialità nella gestione della Commissione. Grave è quanto dichiarato dal prof. Coppola, anch’egli membro della medesima commissione, che ha rilevato nella sua relazione la mancata attinenza alle linee guida stilate con Decreto dal MIT. Per Fratelli d’Italia questa opera è strategica per l’Italia e oggi avremmo voluto ascoltare un uomo con una visione trasportistica del futuro, non certo chi plaude al consumo di gasolio sulle autostrade. Il futuro richiede scelte sostanziali, richiede serietà nelle analisi. Noi oggi abbiamo solo ascoltato le parole di chi ha “attaccato il carro dove vuole il padrone”, non certo le parole di un nuovo Cavour”.
Lo dichiara Monica Ciaburro, deputato di Fratelli d’Italia.