“Non possiamo accettare che il governo venga a dirci di stare tranquilli perché il reddito di cittadinanza sistemerà tutto. Siamo arrivati ad un punto in cui, l’Italia per Pil pro capite, è distante dagli Stati Uniti quanto lo è dalla Nigeria. Non siamo più un paese ricco, non produciamo più e non avendo le risorse naturali, la nostra possibilità di crescita è legata alle importazioni e alle esportazioni.
E chi viene a investire in un Paese dove un giorno si fa partire un cantiere e il giorno dopo lo si blocca? Abbiamo un governo che impedisce le trivellazioni nell’adriatico quando a 2 km di distanza ci sono quelle croate.
E come può, questo governo, pensare di affrontare la crescita senza pensare a come sta cambiando la normativa bancaria europea, una normativa che l’Unione europea sta cambiando per mettere in difficoltà un solo paese: il nostro. E chi, del governo, si sta occupando dell’asse franco tedesco che è una nuova ‘conventio ad excludendum’ e che se non verrà circoscritto ha una potenziale portata industriale grandissima verso di l’Italia?”
Così Guido Crosetto, Coordinatore nazionale e deputato di Fratelli d’Italia intervenendo in aula sul dl semplificazioni.