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“Onore al merito del governo che lo ha fatto: finalmente il Forteto è tolto dalle mani dei fedelissimi di Fiesoli. Il commissariamento è un atto dovuto che che sarebbe dovuto arrivare molti anni fa e che Fratelli d’Italia invoca come soluzione dal gennaio 2013”. Lo afferma il deputato di Fratelli d’Italia e Vicepresidente della seconda commissione d’inchiesta del Consiglio regionale della Toscana Giovanni Donzelli.
“Appena tre mesi dopo, per la richiesta pervenuta al Mise dal Consiglio Regionale, gli ispettori ministeriali fecero visita al Forteto e già nell’agosto 2013 chiesero il commissariamento della struttura. Eppure quel commissariamento venne bloccato: a inizio marzo 2014 gli ispettori tornano al Ministero una settimana dopo l’insediamento di Renzi a Palazzo Chigi e fecero cadere la richiesta di commissariamento”, aggiunge Donzelli.
“Nei mesi successivi il Partito democratico si oppose ancora alle nostre richieste sul commissariamento, sia in Consiglio regionale che in Parlamento, dove addirittura il governo intervenne in Aula dando parere contrario. Il Ministero, insomma, conosceva da molti anni la vicenda: più volte rappresentanti dei soci dissidenti, così come la commissione regionale d’inchiesta ed esponenti politici hanno sollecitato ai vari ministri la necessità di questa discontinuità. Ci auguriamo adesso che il nuovo commissario garantisca l’indipendenza e abbia la forza necessaria per rompere in maniera drastica e senza esitazioni con il passato”, conclude Donzelli.