“La manovra economica pentaleghista doveva essere una crociata contro gli eurocrati e invece, a causa degli scarsi investimenti e delle ‘regalie di cittadinanza’, si è trasformata in una Caporetto per i due vicepremier Di Maio e Salvini. Penoso il tentativo di salvare la faccia con l’uso del numero ‘4’, dal 2,4% al 2,04%, un tentativo maldestro di ingannare gli italiani.
Eppure questi decimali in meno di deficit corrispondono ad almeno 8 miliardi di euro in meno sulla manovra, soldi che andranno sottratti e renderanno ancora più insipida la legge di bilancio. Insomma, tante urla, strepiti, assalti virtuali all’Ue e ora una miserevole ritirata sotto i colpi di Junker”. E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.