“L’avevamo avvisati che sarebbe finita così, avevamo chiesto la chiusura immediata dell’impianto Tmb Salario per evitare la tragedia ambientale e ora l’aria di Roma è putrescente. Siamo contaminati. Sono due incapaci che hanno trasformato una questione ritenuta semplice per decine di migliaia di città del mondo in un dramma. Non si tratta di andare su Marte o di raggiungere la fusione nucleare né di separare le acque del Tirreno. Occorre solo gestire i rifiuti che si producono, senza approcci ideologici. Recuperare tutto ciò che si può, ridurne la produzione in accordo con lo Stato e l’industria, far gestire a ogni cittadino i propri scarti, rendere economicamente conveniente il riuso e bruciare il residuo che non si riesce a recuperare. Non ci sono riusciti, forse non ci hanno nemmeno provato perché troppo intenti a scaricare l’uno sull’altro la responsabilità, ora tutelino la salute pubblica da questa nube tossica. A casa questi due cialtroni”.
E’ quanto scrive su Facebook il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia, che la scorsa settimana aveva ricevuto una delegazione di cittadini e dei comitati di quartiere gravitanti nella zona del Tmb Salario.