“Con il decreto fiscale l’unica cosa che questo governo del cambiamento ha modificato, e in peggio, sono le procedure parlamentari”. A dirlo in Aula il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, nel corso della discussione generale sul decreto fiscale”.
“Questo è diventato un decreto omnibus, dove troviamo di tutto un po’, – continua il senatore di FdI – come il bonus bebè, che la maggioranza aveva dimenticato di inserire nella manovra; oppure la creazione della società unica della rete, opera strategica nazionale, anch’essa poco inerente con un decreto fiscale e sulla quale sarebbe necessario ben altro dibattito”.
“Il mini condono fiscale è ridotto a un ‘condonino’ elettorale, in assenza di una riforma fiscale di cui una sanatoria dovrebbe essere logica conseguenza. Non si era mai visto finora un condono senza cambiare la natura del rapporto tra Fisco-Stato e contribuente-cittadino, a conferma che il cambiamento che intende questo governo è fatto solo di misure elettoralistiche, prive di prospettive e di un progetto per il Paese. L’orizzonte resta solo quello delle elezioni europee, per questo di fatto anche in queste ore il governo sta cercando di concordare con la Commissione il rinvio della procedura di infrazione a settembre. Insomma, un governo di ripetenti a settembre” conclude il senatore Urso.