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“Provo sincero dispiacere e rammarico per i corpi di giovani algerini recuperati nel mare al largo delle coste del Sulcis ma c’è anche il rammarico che questa tragedia si sarebbe potuta evitare se fossimo stati ascoltati e se le nostre proposte messe in campo” dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Difesa alla Camera dei Deputati.
” Oramai da anni si sono moltiplicati i viaggi dalle coste algerini, in particolare da Annaba tanto che esiste la pagina Facebook Haraga dz che racconta o viaggi di chi intraprende l’attraversata” continua Deidda ” un viaggio come se fosse un gioco, una gara tra ragazzi molto giovani accompagnati da alcuni pregiudicati per droga o rapine o addirittura sospettati di terrorismo, fermati alcune volte prontamente, altre dopo ulteriori eventi criminosi”
“Un gioco e un viaggio pericoloso gestito da chi? Abbiamo chiesto chiarezza, abbiamo chiesto controlli in mare aperto e al largo dell’Algeria anche per bloccare queste partenze che hanno portato migliaia di persone all’anno” conclude Deidda ” Oggi si è forse capito che non è un gioco, che esiste in questa tratta una faccia cattiva e criminale ( dove sono gli scafisti che hanno minacciato con il coltello e sottratto il motore?). Ringraziamo le Forze dell’ordine, la Guardia Costiera per il lavoro che svolgono sempre ma come richiesto a più riprese al Governo serve un blocco d navi militato per il controllo del mare al largo”
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