«Il ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio vada a Bruxelles a difendere il nostro vino. Una nuova direttiva dell’UE rischia infatti, di poter far sostenere che un vino è italiano anche se prodotto con uve tunisine o cinesi. Secondo la direttiva UE, affinché il vino si consideri italiano sarà sufficiente che l’imbottigliamento avvenga in Italia. Sono deputato di una terra, il Piemonte, che ha fatto dell’enologia il suo fiore all’occhiello: il Barolo ed il Barbaresco non possono essere fatti con altre uve che non siano le nostre. Abbiamo già vissuto l’epoca del metanolo ed è ora che il governo appoggi le associazioni di categoria e difenda il nostro vino dall’ennesima follia dei burocrati europei”.
Lo dichiara Monica Ciaburro, deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Agricoltura della Camera.