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“Il ministro Toninelli come Giano Bifronte su autostrade e ferrovie. Infatti, rispondendo oggi ad un’interrogazione del collega Zaffini ha spiegato che ‘Anas deve tornare ad occuparsi soltanto di progettazione, gestione, costruzione, manutenzione e messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti, lavorando per la sicurezza dei cittadini’. E poi ha aggiunto che il governo ‘in questi mesi ha valutato le criticità della fusione Fs-Anas, sulle quali il mio dicastero ha svolto gli approfondimenti necessari, anche attraverso la consultazione di esperti e degli operatori interessati, i quali hanno evidenziato dal punto di vista tecnico tutti gli elementi di debolezza dell’integrazione, anzitutto sul piano industriale, oltre alla totale mancanza di sinergie”. Bene, quindi anche il ministro Toninelli riconosce che Anas e Fs sono incompatibili. Allora, per quale ragione nel decreto Genova ha deciso di riunire in un’unica Agenzia la sicurezza ferroviaria e quella stradale? E’ la conferma che manca coerenza e progettualità nella gestione di un importante ministero quale quello delle Infrastrutture”.  Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Patrizio La Pietra.

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