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“Lo abbiamo detto in tempi non sospetti che bucare il rapporto deficit-pil non era una forzatura ma una prova di coraggio e che i dossier degli eurocrati, che vogliono un’Italia suddita, non avrebbero dovuto spaventarci. Ci preoccupa, invece, chi vuole far indebitare la nostra nazione non per investire in opere pubbliche e manutenzione del territorio o per abbassare le tasse, ma per erogare un reddito di cittadinanza che ha il sapore di un vitalizio bello e buono. Addirittura lo stesso Fondo Monetario Internazionale che faceva il tifo per la sciagurata riforma Fornero, oggi stronca il ‘reddito grillino’ perché disincentiverebbe il lavoro e porterebbe meno occupati. Un gettone d’oro senza precedenti e miliardi di euro bruciati che si potrebbero invece investire sull’economia reale. Entro stasera il Governo dovrà rispondere sui rilievi delle autorità europee alla legge di Bilancio e se, dunque, anche il Fmi boccia la ricetta assistenzialista dei 5 Stelle…allora possiamo sperare che anche l’esecutivo gialloverde azzeri il reddito di cittadinanza”.

E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.

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