“Questo decreto conferma lo svilimento del ruolo del Senato. Ormai si discute soltanto di decreti legge e al Parlamento rimane soltanto il compito di votare la fiducia. Fratelli d’Italia voleva dare il proprio contributo, ma questo ci è stato impedito da una maggioranza che, all’ombra di un faticoso accordo, ha fatto perdere al decreto il suo spirito originario. Manca qualsiasi riferimento al reato di integralismo islamico, e soprattutto al tema dei finanziamenti ai centri culturali ed alle moschee, senza colpire le centrali di odio contro la nostra Nazione. Nessuna risposta abbiamo avuto alla richiesta di contrastare con rigore la mafia cinese e nigeriana. Mentre sulla protezione umanitaria dobbiamo ammettere amaramente che non si è provveduto a cancellarla, ma piuttosto a riformarla lasciando deroghe e norme transitorie che di fatto vanificano qualsiasi effetto. Infine, continua a rimanere il problema delle espulsioni degli immigrati clandestini, e senza queste il provvedimento risulta monco. Fratelli d’Italia lancia, quindi, un appello al governo affinchè si impegni perchè soltanto con espulsioni più efficaci la protezione risulterà davvero cancellata”. Lo ha detto il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Luca Ciriani, nel corso della sua dichiarazione di voto in Aula al decreto sicurezza e immigrazione.