«In ufficio di Presidenza abbiamo denunciato la mancata audizione di tutti i referenti di governo relativamente alla manovra di bilancio. Il governo su Cultura, Istruzione, sport, editoria, scienza e ricerca ignora la commissione parlamentare imponendo una manovra di bilancio che nasconde tagli come i 300 milioni sugli stipendi degli insegnanti e i tagli alla cultura o la discutibilissima riforma del Coni di Giorgetti. Senza parlare dei tagli all’editoria di Crimi. La commissione VII ha competenze centrali nella vita dei cittadini e non può essere elusa come non può essere eluso il Parlamento. Senza audizioni dei ministri e delle categorie coinvolte».
È quanto dichiarano in una nota i deputati di Fratelli d’Italia Federico Mollicone e Paola Frassinetti, rispettivamente capopgruppo di FDI e vicepresidente della Commissione Cultura e Istruzione della Camera.
