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“Il film ‘Red land (Rosso Istria)’ sulla terribile e tragica vicenda di Norma Cossetto rappresenta un tributo alla verità. Sono trascorsi 75 anni da quella bestiale violenza che vide una giovane italiana morire, dopo essere stata violentata e orribilmente mutilata, per mano di una banda di comunisti titini. Ancora oggi l’Italia non ha fatto i conti con quel periodo storico e con quegli eventi che insanguinarono il confine orientale italiano che tuttora porta i segni di quelle terribili violenze, profondi quanto le foibe. E’ grazie alle battaglie portate avanti con coraggio dalla Destra se oggi storie come queste possono essere sottratte dall’oblio e dall’omertà. Mi auguro che un film come questo, anche se forte e crudo, possa essere proiettato nelle scuole, all’interno delle Università e ottenere un’ampia diffusione. Le giovani generazioni hanno il diritto di conoscere cosa accadde a tantissimi italiani che, colpevoli di essere soltanto tali, furono vittime delle più atroci e terribili violenze da parte di un’ideologia, quella comunista, che per troppo tempo è stata raffigurata come faro della civiltà e del progresso”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Luca Ciriani a margine della presentazione in Senato del film “Red land (Rosso Istria)”

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