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“Rispetto al programma di centrodestra, in questo decreto sopravvive ben poco. Il testo è un risultato al ribasso per accontentare l’ala più a sinistra del Movimento 5 stelle” Così in aula il senatore Alberto Balboni nel corso della discussione generale sul decreto sicurezza.
“Manca qualsiasi iniziativa di contrasto all’integralismo islamico ed è stato respinto l’emendamento di Fratelli d’Italia con cui si chiedeva di considerare reato esaltare in Italia, magari dai pulpiti di qualche falsa moschea, la legislazione di altri Paesi che puniscono con la pena di morte reati quali l’apostasia, la blasfemia e l’adulterio – continua il senatore Balboni -. Così come è stato rifiutato di inserire l’istigazione a delinquere tra i reati che devono portare alla revoca della protezione internazionale. Inoltre, non è stata presa alcuna iniziativa per risolvere la grave emergenza dei campi rom e degli insediamenti abusivi, respingendo la nostra proposta di procedere a un loro censimento e di fissare un termine entro il quale chiuderli”.
“È stata perfino rifiutata la nostra proposta di estendere strade sicure anche alla vigilanza di questi insediamenti fino al momento in cui verranno chiusi. Nel resto d’Europa la maggioranza di coloro che chiedono protezione sono afghani, irakeni e siriani, in Italia chiedono protezione cittadini provenienti da Africa, Marocco ed Egitto. Luoghi in cui non ci sono conflitti armati in corso, ma che arrivano in Italia perché la mafia nigeriana organizza il loro arrivo qui. Il governo ignora tutto questo all’interno di quello che si ostina a chiamare del decreto sicurezza” conclude il senatore Balboni.
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