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“Più di 600mila soldati sono morti nelle trincee della Prima Guerra Mondiale per consegnare all’Italia sovranità e libertà. È una vergogna che a cento anni di distanza non si ritenga di dover onorare adeguatamente quel sacrificio. Le istituzioni non hanno fatto quasi nulla: niente alla Camera, niente al Senato, niente Roma Capitale, il Presidente della Repubblica è stato a Redipuglia con un monumento quasi chiuso. Molti dei monumenti italiani sono stati chiusi e la consideriamo una vergogna così come vergognoso è che Fratelli d’Italia sia stato l’unico partito italiano a ritenere di dover celebrare questa giornata”.
Lo ha dichiarato il presidente di fratelli d’Italia Giorgia Meloni che questa mattina ha preso parte all’iniziativa simbolica organizzata da Fratelli d’Italia a Roma di fronte alla sede di Autostrade. Nel corso della mobilitazione è stato srotolato un tricolore di 80metri. Iniziative analoghe si stanno svolgendo su tutto il territorio nazionale.
 
“Fratelli d’Italia ha organizzato tante iniziative per rendere omaggio a quel sacrificio compiuto in nome della libertà e della sovranità. Per noi una Nazione è libera e sovrana quando controlla le sue infrastrutture strategiche, quando non consente che ci siano zone franche in mano alla criminalità, quando tutela i suoi prodotti e difende le sue aziende. Sono tanti i tricolori che su tutto il territorio nazionale stiamo portando in questi luoghi simbolo per dire: oggi come ieri non passa lo straniero”, ha concluso Meloni.
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