«Vergognoso che io sia stato l’unico esponente politico presente alle esequie di Desirée Mariottini, oltre al sindaco di Cisterna di Latina ed altre istituzioni locali. Vergognoso che non ci fossero ai funerali il presidente della Regione Lazio, i presidenti di Camera e Senato e che nessuno del Governo abbia ritenuto opportuno presentarsi. Del Presidente della Repubblica non voglio neanche parlare: sto ancora aspettando che pronunci una parola su questa tragedia. Se lo Stato avesse fatto il suo lavoro, coloro che hanno ucciso Desirée non si sarebbero trovati in Italia e per questo colpisce vedere una certa politica voltarsi dall’altra parte di fronte ad una ragazza che muore, anche per colpa dello Stato».
Lo ha detto il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, interpellata dai giornalisti a Montecitorio a margine della conferenza stampa di presentazione delle iniziative organizzate da FdI in tutta Italia in occasione della ricorrenza del 4 novembre.