“Da anni denunciamo in totale solitudine l’occupazione abusiva di edifici pubblici e privati nella Capitale e nelle grandi città, conseguendo qualche raro ma significativo successo come nel caso di Palazzo Curtatone a Roma, sgomberato dopo anni di tollerata illegalità grazie alla nostra instancabile azione e nonostante la complicità del governo Pd. Nonostante i richiami del prefetto Basilone è preoccupante l’atteggiamento della sindaca, che addirittura permette al suo vice di realizzare un museo in uno stabile occupato legittimando gli irregolari andandoli a visitare nella fragranza di un reato. Ma di fronte al Campidoglio che legalizza di fatto le occupazioni ci saremmo aspettati un Ministro dell’Interno capace di mantenere i suoi impegni elettorali verso i romani, stroncando questo fenomeno e ripristinando la legalità. Ci sembra di capire al contrario che Salvini preferisca voltarsi dall’altra parte e non disturbare la Sindaca alleata. Niente più ruspe, nessuna ‘tolleranza zero’, l’Esercito non sarà impegnato per fermare i roghi tossici che intossicano le famiglie, anzi, accadrà fatalmente – perché la Costituzione non potrà impedirlo – che nomadi e immigrati saranno ricompensati con i 780 euro al mese voluti dai 5 Stelle e avallati dalla Lega Nord. In effetti si tratta di un ‘cambiamento’: dall’illegalità tollerata dal Pd a quella premiata da nordisti e grillini. Dispiace molto, ma se non vi saranno ripensamenti è quello che accadrà”.
E’ quanto dichiara n una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.