“La bocciatura della manovra da parte dell’Ue non ci spaventa così come non siamo allarmati dall’altalena sospetta dello spread. Continuano a preoccuparci piuttosto le mutevoli formule che appaiono sui giornali del ‘reddito di cittadinanza’, per il quale il Ministero del Lavoro avrebbe già istituito un Fondo apposito con una dotazione pari a 9 miliardi annui dal 2019. Soldi sottratti allo sviluppo, alla crescita, alla nuova occupazione, agli investimenti, alle opere pubbliche, una sorta di ‘vitalizio’ (sarà ben difficile tra tre anni revocarlo) che non creerà ricchezza ma solo assistenzialismo, degenerazione ideologica della sacrosanta assistenza sociale e sanitaria. Si può sforare il rapporto deficit-pil e dare un segnale all’Unione, ma per rilanciare l’economia reale, non per distribuire prebende a pioggia. Questo avrebbe un senso, il resto è da Governo-kamikaze”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.