“Mentre il Ministro Bussetti annuncia nuovi concorsi straordinari e ordinari, banditi dopo un’aspra battaglia d’aula e senza aver prima audito le parti interessate e a rischio incostituzionalità, assistiamo nuovamente a proteste da parte della classe docente. Siamo contenti, però, che alcuni dei nostri suggerimenti siano stati accolti, come la partecipazione al concorso straordinario per infanzia e primaria, che sarà aperto anche ai diplomati magistrale a sperimentazione linguistica. Vorremmo, invece comprendere quale sarebbe l’intervento favore del grave caso degli insegnanti disabili su cui il ministro si era impegnato con Fdi e ha annunciato un intervento a loro favore ma nel decreto non risulterebbe. Fratelli d’Italia si schiera, poi, contro gli annunciati interventi sulla regionalizzazione delle graduatorie, sul domicilio fiscale, sull’abolizione dell’esame di Storia e non ultimo l’inserimento del veneto nelle scuole. Tutte iniziative tese a distruggere la scuola come simbolo dell’unità nazionale e vero processo di “secessione” dolce. Auspichiamo, infine, che prima di affrontare il reclutamento della scuola primaria e dell’infanzia, ci sia un confronto”.
Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati di Fratelli d’Italia Federico Mollicone, Paola Frassinetti e Carmela Bucalo.