“Lega e M5S solo a parole dicono di voler garantire il diritto costituzionale alla salute ma nei fatti si lasciano sfuggire di mano ottime occasioni per concretizzarlo, andando incontro a pessime figure soprattutto nei confronti dei cittadini del sud Italia. L’attuale sistema di calcolo di assegnazione delle risorse economiche del Servizio Sanitario Nazionale privilegia alcune amministrazioni regionali rispetto ad altre poiché basato prevalentemente sull’indice di anzianità della popolazione residente. Con l’intenzione di ridurre questa sperequazione ho presentato un ordine del giorno al “Decreto Milleproroghe” volto ad impegnare il governo ad introdurre nel sistema di calcolo anche la combinazione di alcune caratteristiche della popolazione residente: scarsa istruzione, carenza di lavoro, condizioni abitative e familiari peggiori. Una proposta di assoluto buonsenso, giustamente auspicata da cittadini, associazioni di categoria e operatori del settore sanitario ma che la maggioranza grillo-leghista ha invece deciso di bocciare in Aula. Una decisione incomprensibile che porterà alcune regioni del sud Italia come la Puglia che, a parità di popolazione registrano rispetto ad altre regioni indici di anzianità minori, a continuare a ricevere meno finanziamenti”.
Lo dichiara Marcello Gemmato deputato di Fratelli d’Italia e segretario della Commissione Affari sociali.