fbpx
“In campagna elettorale, Fratelli d’Italia è stato il partito del centrodestra più serio nel dire che la flat tax aveva tempi di applicazione medio lunghi e che, nella gradualità di introduzione, si sarebbe ad esempio potuto partire dai redditi incrementali. Oggi però, per lo stesso rispetto dovuto agli elettori del centrodestra del 4 marzo, chiediamo agli amici della Lega di smentire in modo chiaro le insistenti voci secondo cui la montagna della flat tax partorirebbe il topolino di ritocchini di un punto percentuale all’aliquota del 23%, che scenderebbe al 22% nel 2019, e a quella del 27%, che scenderebbe al 26% nel 2020. Queste sono le classiche mosse totalmente inutili da zerovirgola che non a caso erano allo studio dei governi di centrosinistra e che tutto il centrodestra ha sempre criticato. Noi, in coerenza, continuiamo a ritenere sbagliate anche dopo e speriamo si tratti solo di boutades giornalistiche”.
 
Lo ha dichiarato Guido Crosetto, Coordinatore nazionale e deputato di Fratelli d’Italia.
Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social