“Non mi associo al coro di chi prima criticava il Governo per la posizione no-vax e ora lo critica per il ripensamento. Quando un Esecutivo ha l’umiltà di ripensare le decisioni politicamente rilevanti sulla base di ulteriori approfondimenti vuol dire che ha a cuore il bene comune. Se il Pd e il Governo Renzi avessero fatto altrettanto, probabilmente non si troverebbero con il 20 % in meno e Renzi non avrebbe bisogno di Berlusconi per mantenersi la sua popolarità, assoldato da Mediaset come anchorman televisivo.
Fa in particolare piacere assistere a un ritorno di gerarchie, su materie delicate e specifiche, tra la politica e la comunità scientifica; si può discutere di tutto al bar dello sport, ma poi i governi devono semplicemente organizzare i servizi sanitari seguendo le indicazioni delle autorità competenti, a tutela della salute pubblica. Questa la posizione avuta fin dal principio da FDI che, anche nel rapporto con la Lega, ha garantito senso dello Stato e responsabilità verso i più deboli”.
È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.