fbpx
“Giudico l’abrogazione della cosiddetta ‘protezione umanitaria’ una vittoria sia politica sia personale, di Giorgia Meloni e mia. Si tratta di un istituto giuridico non previsto dall’ordinamento internazionale e di fatto dovrebbe chiamarsi diversamente, tipo ‘permesso di soggiorno automatico’, ma nella guerra delle parole la demagogia vince sempre… Ha rappresentato in questi ultimi anni un vero e proprio buco nero che ha consentito di dare ‘finta protezione’ a immigrati irregolari che non erano affatto ‘rifugiati’. Ne parlammo per la prima volta ad Atreju in un confronto con l’ex presidente della Camera Laura Boldrini, era settembre 2014. Siamo stati gli unici ad affrontare quella questione, sconosciuta ai più, anche dal punto di vista della compatibilità con il diritto internazionale. Se è vero che il ministro Salvini varerà un decreto legge per la sua abrogazione, si dovrà andare a un testo unificato con la proposta depositata da Fratelli d’Italia a iniziò legislatura, prima firmataria Giorgia Meloni. Per noi è per il popolo italiano comunque un grande risultato”.
È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.
Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social