“Il governo e il ministero dell’Economia e delle Finanze facciano chiarezza sulla possibilità da parte delle piccole e medie imprese di dedurre fiscalmente le azioni della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca iscritte nei propri bilanci nel 2017 alla luce della liquidazione coatta amministrativa delle due banche”. Così il senatore di Fratelli d’Italia Adolfo Urso in un’interrogazione al ministro Giovanni Tria.
“Il rischio è che centinaia di imprenditori, in particolare del Veneto, si trovino ad affrontare non soltanto la beffa fiscale, dovuta all’indeducibilità delle azioni iscritte nei bilanci 2015 e 2016, su cui la legge è chiara, ma anche un notevole danno patrimoniale. È necessario, quindi, conoscere quali siano le iniziative che il ministero voglia intraprendere per assicurare che le perdite di valore dei relativi titoli azionari siano effettivamente deducibili ai fini delle imposte sul reddito” conclude il senatore di Fdi.