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“Che un Governo debba impedire gli accessi non autorizzati e non controllati di cittadini stranieri ci sembra un’ovvietà, seppure la circostanza pare sfuggire al magistrato agrigentino Patronaggio. È tuttavia importante precisare che l’unico modo per tornare in Italia a un’immigrazione regolare, la stessa identica di tutti gli altri paesi occidentali, non può essere circoscritta al blocco dei porti, di cui la vicenda della nave ‘Diciotti’ – a prescindere dai positivi esiti finali – ha mostrato tutti i limiti. L’unica possibile soluzione, esattamente come accadde nel 1997 per mano del governo Prodi, ministro degli Interni Giorgio Napolitano, per fare fronte all’esodo dall’Albania verso le coste adriatiche italiane, è quello del blocco navale. I barconi della morte non devono oltrepassare le acque territoriali libiche e le navi della nostra flotta devono scoraggiare gli scafisti dal procedere nella loro navigazione verso l’Italia”.

E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.

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