«Il governo ha deciso, su proposta del ministro Erika Stefani, di impugnare la legge regionale del Piemonte che ha modificato le norme faunistico-venatorie.
Ebbene la forzatura che il presidente Chiamparino ha voluto fare, senza ascoltare né i parlamentari presenti in regione all’incontro di giugno, né tutte le associazioni venatorie che si erano riunite a Torino per protestare contro una legge assurda, ora verrà impugnata dal governo in quanto in contrasto con le leggi nazionali.
Ci chiediamo ancora oggi il perché Chiamparino non volle ascoltare chi ha esperienza del mondo venatoria ed abbia voluto uno “scontro” istituzionale. Noi rilanciamo la nostra disponibilità all’apertura di un serio tavolo di confronto per modificare una legge punitiva nei confronti del mondo venatorio e dei territori vocati alla caccia».
È quanto dichiarano i deputati di Fratelli d’Italia Maria Cristina Caretta e Monica Ciaburro.